Con questo episodio si conclude questa stagione. I nostri personaggi arrivano dal baratro all’apice e devono cominciare a convivere con le loro decisioni.
Cominciamo con Margaret. L’immagine integerrima della madre del re crolla ed è proprio il figlio a crearne le condizioni. Ad inizio episodio lei è sempre la sua consigliera e vorrebbe la morte di Richard per rafforzare il regno del figlio. Enrico però, dopo aver saputo della maledizione fatta sui suoi figli, ha un duro scontro con sua madre. Sospetta e poi scopre che è proprio lei ad aver ucciso i fratelli di Lizzie e per questo la umilia e fa sapere a tutti i suoi Lord che ciò che dice non avrà più alcun valore. Anche Lizzie è comprensibilmente dura con lei all’inizio. Poi però a fine episodio le cose tornano come prima, almeno all’apparenza, perché in fondo sono una famiglia e devono restare uniti. Sappiamo tutti che la madre di Enrico sarà fondamentale nella storia d’Inghilterra ed in quella dei suoi nipoti, perciò questa conclusione non mi ha per nulla stupito.
Passiamo ad Enrico. Come sempre lo vediamo preso in mezzo tra i suoi dubbi e le sue incertezze. Mentre Lizzie cerca un modo per tenere il trono della sua famiglia, lui tentenna. Vorrebbe uccidere Richard, ma dopo aver saputo della maledizione non sa più che fare e non approva nulla di ciò che Lizzie propone. Alla fine seguirà i consigli della moglie e grazie a questo otterrà legittimazione per il suo regno.
Lizzie è però la vera protagonista dell’episodio con i suoi dubbi, la sua forza e la sua disperazione. All’inizio è intimorita dalla maledizione di sua madre e cerca un modo per non dover uccidere il fratello e salvaguardare nello stesso modo il suo regno e la sua nuova famiglia. È sempre lei che, in un bellissimo discorso al marito, gli dà la forza per essere il re che è destinato ad essere, perché il diritto al trono si prende con la forza, non si ha per nascita. Alla fine dell’episodio anche lei dovrà scendere a patti e dovrà scegliere tra la sua famiglia di origine, gli York, e la sua nuova famiglia, i Tudor. Sceglierà Enrico ed i figli e per questo suo fratello morirà. Mi sono soffermata a pensare ad una cosa, se Lizzie, quella vera, avesse scelto gli York, oggi la storia che conosciamo sarebbe molto diversa. Non avremmo avuto EnricoVIII, né lo scisma, né Elisabetta I e nemmeno tutti i sovrani venuti dopo!
Tutta la storia della maledizione poi, non so, è stata usata probabilmente solo perché tutti conosciamo la storia, e tutti sappiamo che il principe Arthur morirà giovane per lasciare il posto al fratello Enrico, uno dei più conosciuti sovrani inglesi.
L’ultima menzione è per Meggie. La ragazza diventa una spia per i complottisti. Al contrario di Lizzie, lei sceglie la sua famiglia di origine e suo fratello Teddy al posto del marito e del figlio. Si schiera contro i Tudor e perde tutto, la sua libertà, il fratello e la sua credibilità.
Tutto sommato la serie mi è piaciuta. Magari i primi episodi sono stati un po’ lenti, ma poi la storia è stata sviluppata abbastanza bene, a mio parere. L’unico neo è l’inutilità di quello che in fondo è il re, Enrico. Non dubito che le trame delle donne di corte fossero importanti anche ai tempi, ma dal momento che valevano relativamente poco, forse lo spazio dato loro è stato un pochino eccessivo.
Nelle ultime scene vediamo il fidanzamento tra Arthur e Caterina e vediamo il nuovo precettore del principe Enrico, Woolsey. Nella mia testa è stato subito “ho voglia di rivedere i Tudors”!